Prezzo del petrolio aumenta, Wti scambiato a 72,19 dollari

Brent passa di mano a 76,91 dollari

Come previsto nell’ultima analisi, il petrolio greggio è riuscito a raggiungere il target rialzista di 72 dollari al barile nelle ultime ore, muovendosi sempre all’interno di un trend laterale. Il gas naturale, invece, non è riuscito a prendere quota e rimane in area 2,6 dollari circa, dopo l’ultimo lieve ritracciamento.

Per il petrolio greggio WTI, i rialzi di queste ore potrebbero continuare, ma ritengo che il raggiungimento del livello di 72 dollari possa giustificare una battuta d’arresto per consolidare le nuove posizioni.

Il gas naturale, invece, potrebbe continuare a muoversi in area laterale, a distanza di sicurezza dal supporto di 2,6 dollari. Un calo sotto questo valore potrebbe infatti innescare un tentativo di break-out ribassista verso i minimi relativi.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora in territorio rialzista e potrebbe tentare di mantenersi sopra il livello di 72 dollari al barile con un consolidamento. Prima di ciò, non sarebbe da escludere un’estensione nella chiusura weekly odierna anche fino ai target di 72,3 e 72,5 dollari al barile.

Una chiusura fin oltre questi livelli desterebbe l’attenzione di analisti e investitori e potrebbe rappresentare un punto di partenza per un più ampio allungo nel corso della prossima settimana.

Se invece il petrolio greggio non dovesse riuscire a consolidare e dovesse essere vittima di un ritracciamento sotto i 72 dollari, la possibilità di un’estensione dei ribassi verso i 70 dollari non sarebbe da escludere.

In questo scenario, attenzione a eventuali break-out sotto i 70 dollari, volti a riportare il prezzo del petrolio texano verso i recenti minimi relativi a 68,5 dollari e persino oltre.